venerdì 21 novembre 2008

Finanziaria 2009: una scure sull'Università

Pensavate che con la 133 avessimo toccato il fondo? Il disegno di legge finanziaria è peggio.

Tagli, Tagli, Tagli
Le risorse per l'università, esclusa la ricerca, diminuiscono in 3 anni quasi del 20%, mentre il diritto allo studio viene più che dimezzato (per il 2009 ci hanno messo una pezza) e il Fondo di finanziamento ordinario viene ridotto del 12%.

Dove vanno quei soldi?
I tagli all'università serviranno in gran parte a coprire l'onere dell'abolizione dell'ICI e del salvataggio Alitalia. Per il governo togliere le tasse sulla casa è più importante che investire nel futuro.

Cosa succederà?
Se il Parlamento non rivedrà queste scelte, molte università saranno sull'orlo del fallimento già dal 2010. Le uniche alternative saranno le fondazioni e l’aumento indiscriminato delle tasse sugli studenti. Il Diritto allo studio (alloggi, mense, contributi…) nel 2010 subirà un colpo mortale. Cosa succederà? I tagli per ora rimangono...

3 commenti:

Blanche ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Blanche ha detto...

"Per il governo togliere le tasse sulla casa è più importante che investire nel futuro."

La logica berluskoniana è: fumo negli occhi. Tutto torna.

Giovanni D'Elia ha detto...

E le banche? Dove li trovano gli 80 miliardi di euro promessi da Tremonti al termine del G20?
Per non parlare dei fantomatici "aiuti alle famiglie".
E che dire degli incessanti aiuti a Trenitalia previsti ancora dalla 133?
Tanti e tanti sono gli aiuti di stato e da qualche parte devono pur prendere stì soldi...
tristezza...