venerdì 10 ottobre 2008

La Finanziaria proposta in Parlamento

La finanziaria proposta in parlamento è formata di 3 articoli che richiamano il decreto 112

Con riguardo agli altri programmi osserva che il Programma 1.1 (Programmazione e coordinamento dell'istruzione) - cui sono assegnati 387,1 milioni di euro - comprende principalmente spese per il personale del ministero e delle amministrazioni periferiche. La riduzione di 38,2 milioni rispetto allo stanziamento per il 2008, risulta da un decremento delle spese per stipendi, altri oneri dell'amministrazione, acquisto di beni e servizi (Macroaggregato di parte corrente Funzionamento), nonché - per la parte in conto capitale- da una riduzione di 22,8 milioni di euro sul Cap 7180 relativo ad investimenti per i piani di edilizia scolastica (Centro di responsabilità -Dipartimento per l'istruzione); il capitolo in questione rientra tra quelli rimodulabili ai sensi dell'articolo 60, comma 3, del decreto-legge n. 112 del 2008. I Programmi 1.6 Istruzione post-secondaria e 1.7 Istruzione degli adulti sono dotati, rispettivamente di 0,4 e 0,1 milioni di euro (con riduzione di 0,9 milioni di euro e di 0,5 milioni di euro di euro rispetto alla legge di bilancio 2008). La variazione di segno negativo è più significativa se si confrontano le risorse per il 2009 con le proposte del disegno di legge di assestamento 2008; quest'ultimo assegnava 5 milioni di euro al funzionamento delle strutture di istruzione e la formazione tecnica superiore (istituzione del nuovo capitolo 1464) e 4 milioni di euro per la formazione degli adulti (capitolo 1467). L'amministrazione specifica non confermare tali dotazioni finanziarie nel disegno di legge di bilancio in quanto, nel primo caso, il relativo stanziamento verrà assegnato in corso d'anno con decreto ministeriale, nel secondo non si prevedono spese per la finalità descritta dal capitolo.
Aggiunge che al Programma 1.8 Diritto allo studio, condizione studentesca sono


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assegnati 6,0 milioni di euro con riduzione di 1,5 milioni rispetto alla legge di bilancio 2008; anche in questo caso appare più consistente la variazione rispetto al disegno di legge di assestamento che proponeva un stanziamento di 21 milioni di euro per l'ampliamento dell'offerta formativa e l'apertura pomeridiana delle scuole (capitolo 1465); secondo quanto esposto nelle nota al capitolo di bilancio l'amministrazione intende erogare finanziamenti per il miglioramento dell'offerta formativa attraverso decreti ministeriali. Il Programma 1.9 Istituzioni scolastiche non statali è dotato di 401,9 milioni di euro con una riduzione di 133,4 milioni rispetto alla legge di bilancio 2008. Esso comprende spese di parte corrente per Interventi, allocate su vari capitoli afferenti ai Centri di responsabilità/ Uffici scolastici regionali. Tali importi sono destinati al mantenimento delle scuole non statali; in particolare per la realizzazione del sistema prescolare, per contributi alla scuole dell'infanzia ed elementari parificate, nonché alle scuole secondarie. Su tutti i capitoli in questione si riscontrano riduzioni di varie entità che concorrono al decremento complessivo citato sopra; tali riduzioni discendono essenzialmente dall'applicazione dell'articolo 60, commi 1 e 10, del decreto-legge n. 112 del 2008. Ricorda che lo stanziamento complessivo per la missione Istruzione universitaria è pari a 8.549,3 milioni di euro (pari al 15,4 per cento dello stanziamento del Ministero), con una riduzione di 133,5 milioni di euro (-1,5 per cento) rispetto al bilancio 2008.
Sottolinea che la missione è articolata in tre programmi: 2.1 Diritto allo studio nell'istruzione universitaria, con stanziamento in conto competenza pari a 184,2 milioni di euro (- 26,1 per cento rispetto al bilancio 2008, pari a 65,1 milioni di euro). In tale programma rientrano, in particolare: il Fondo di intervento integrativo da ripartire tra le regioni per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione delle borse di studio (2.1.2. - interventi - capitolo 1695), con 111,9 milioni di euro (- 40,1 milioni rispetto al bilancio 2008); i contributi a favore dei collegi universitari (2.1.2. - interventi - capitolo 1696), pari a 18,1 milioni di euro (- 8,7 milioni rispetto al bilancio 2008); le assegnazioni alle università per le spese inerenti l'attività sportiva universitaria e i relativi impianti (2.1.2. - interventi - capitolo 1709), pari a 7,7 milioni di euro (- 3,5 milioni rispetto al bilancio 2008); i contributi per interventi per alloggi e residenze per gli studenti universitari (2.1.6. - investimenti - capitolo 7273), pari a 44,6 milioni di euro (- 12,5 milioni rispetto al bilancio 2008); 2.2 Istituti di alta cultura, con stanziamento in conto competenza pari a 409,9 milioni di euro (- 4,7 per cento rispetto al bilancio 2008, pari a 20,2 milioni); le risorse sono concentrate principalmente sul capitolo 1603, con 223,3 milioni destinati agli stipendi del personale direttivo e docente degli istituti di alta formazione artistica e musicale (spesa non rimodulabile); 2.3 Sistema universitario e formazione post-universitaria con stanziamento in conto competenza pari a 7.955,2 milioni di euro (- 0,6 per cento rispetto al bilancio 2008, pari a 48,3 milioni di euro). I principali stanziamenti relativi a questo programma riguardano: a) Fondo per il finanziamento ordinario delle università (2.3.2. - interventi - capitolo 1694) con 6933,6 milioni di euro, che registra un incremento di 67,9 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa non rimodulabile); b) Fondo da destinare all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema universitario statale (2.3.2. - interventi - capitolo 1699), con dotazione di 550 milioni di euro, pari a quella del bilancio 2008 (spesa non rimodulabile); c) Borse di studio post laurea (2.3.2 - interventi - capitolo 1686) con 160,6 milioni di euro, che registra una riduzione di 23,2 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa non rimodulabile); d) Fondo per la programmazione dello sviluppo del sistema universitario (2.3.2 - interventi - capitolo 1690), con 63,8 milioni di euro, che registra una riduzione di 28,4 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa rimodulabile); e) Contributi alle università e agli istituti superiori non statali (2.3.2 - interventi - capitolo 1692) con 88,4 milioni di euro,


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che registra una riduzione di 40,1 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa rimodulabile); f) Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (2.3.2 - interventi - capitolo 1713) con 67,4 milioni di euro, che registra una riduzione di 9,7 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa non rimodulabile); g) Fondo per l'edilizia universitaria (2.3.6. - investimenti - capitolo 7266), con 3,9 milioni di euro, che registra una riduzione di 11,1 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa rimodulabile).

2.3 Sistema universitario e formazione post-universitaria con stanziamento in conto competenza pari a 7.955,2 milioni di euro (- 0,6 per cento rispetto al bilancio 2008, pari a 48,3 milioni di euro). I principali stanziamenti relativi a questo programma riguardano: a) Fondo per il finanziamento ordinario delle università (2.3.2. - interventi - capitolo 1694) con 6933,6 milioni di euro, che registra un incremento di 67,9 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa non rimodulabile); b) Fondo da destinare all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema universitario statale (2.3.2. - interventi - capitolo 1699), con dotazione di 550 milioni di euro, pari a quella del bilancio 2008 (spesa non rimodulabile); c) Borse di studio post laurea (2.3.2 - interventi - capitolo 1686) con 160,6 milioni di euro, che registra una riduzione di 23,2 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa non rimodulabile); d) Fondo per la programmazione dello sviluppo del sistema universitario (2.3.2 - interventi - capitolo 1690), con 63,8 milioni di euro, che registra una riduzione di 28,4 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa rimodulabile); e) Contributi alle università e agli istituti superiori non statali (2.3.2 - interventi - capitolo 1692) con 88,4 milioni di euro, che registra una riduzione di 40,1 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa rimodulabile); f) Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (2.3.2 - interventi - capitolo 1713) con 67,4 milioni di euro, che registra una riduzione di 9,7 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa non rimodulabile); g) Fondo per l'edilizia universitaria (2.3.6. - investimenti - capitolo 7266), con 3,9 milioni di euro, che registra una riduzione di 11,1 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa rimodulabile).

l'ffo aumenta di 67,9 milioni euro.. occhio a quello che diciamo!!!!

dai documenti che a mandato emiliano si nota meglio:

2.3 Sistema universitario e formazione post-universitaria[55], con stanziamento in conto competenza pari a 7.955,2 milioni di euro (- 0,6% rispetto al bilancio 2008, pari a 48,3 milioni di euro). I principali stanziamenti relativi a questo programma riguardano:

a) Fondo per il finanziamento ordinario delle università[56] (2.3.2.- interventi – cap. 1694) con 6933,6 milioni di euro, che registra un incremento di 67,9 milioni di euro rispetto al 2008 (spesa non rimodulabile);

b) Fondo da destinare all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema universitario statale (2.3.2. – interventi – cap. 1699), con dotazione di 550 milioni di euro, pari a quella del bilancio 2008[57] (spesa non rimodulabile);

c) Borse di studio post laurea (2.3.2 – interventi – cap. 1686) con 160,6 milioni di euro, che registra una riduzione di 23,2 mln di euro rispetto al 2008 (spesa non rimodulabile);

d) Fondo per la programmazione dello sviluppo del sistema universitario[58] (2.3.2 – interventi – cap. 1690), con 63,8 milioni di euro, che registra una riduzione di 28,4 mln di euro rispetto al 2008 (spesa rimodulabile);

e) Contributi alle università e agli istituti superiori non statali (2.3.2 – interventi – cap. 1692) con 88,4 milioni di euro, che registra una riduzione di 40,1 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa rimodulabile);

f) Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (2.3.2 – interventi – cap. 1713) con 67,4 milioni di euro, che registra una riduzione di 9,7 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa non rimodulabile);

g) Fondo per l'edilizia universitaria (2.3.6.investimenti – cap. 7266), con 3,9 milioni di euro, che registra una riduzione di 11,1 milioni di euro rispetto al bilancio 2008 (spesa rimodulabile)[59].

Come potete vedete il resto viene ridotto.. cosi come tutto il programma "ricerca e innovazione" (-2.6% rispetto al bilancio 2008, pari a -57,5 mln, alla ricerca di base;-2.5%, pari a -20,2 mln, alla ricerca applicata) e al programma "diritto allo studio.." (-26.1% pari a -65,1 mln). Ora bisogna vedere come verranno ottenuti i tagli dovuti al turn over derivanti dall'art.66 comma 13 del dll.112:

l'autorizzazione legislativa di cui all'art.5 comma 1 lettera a) della legge n.537 del 1993, concernente il fondo per il finanziamento ordinario delle università, è ridotta di 63,5 milioni di euro per l'anno 2009, di 190 milioni di euro per l'anno 2010 di 316 milioni di euro per l'anno 2011 di 417 milioni di euro per l'anno 2012 e di 455 milioni di euro a decorrere dall'ano 2013

In totale la missione "istruzione universitaria" ha un taglio di 133.5 milioni di euro (-1.5%) rispetto al bilancio 2008.

50 commenti:

okkione ha detto...

Lascio alcuni consigli di tipo tecnico-organizzaztivo per il blog:
-mettere una sezione fissa con i collegamenti ai video su youtube
-mettere tutti gli appuntamenti e le iniziative della protesta nella homepage del blog
-mettere con più precisione gli argomenti dei tavoli di dibattito del carmignani
-insomma se non si è capito:riempite un po questo blog!!!

Nev-Mal-Lassie ha detto...

Appoggio la proposta di okkione.
E poi ci vuole un aggiornamento costante: per esempio, dov'è la descrizione della manifestazione di ieri?
E cosa è successo all'assemblea di Ateneo (chi era in manifestazione non è andato).
Su ragazzi...diamoci tutti da fare,

Anonimo ha detto...

lo so che dividere il tutto inmille siti può non essere la cosa migliore, però il fatto di aumentare i canali di comunicazione e con essi il numero di persone raggiunte, mi sembrerebbe un'idea positiva. Su questo sito: http://www.ritirata.org/no133/ a partire da ieri, si stanno cercando di raccogliere informazioni riguardo a ciò che succede a Pisa. Non è niente di ufficiale, nel senso che è solo la voce di unpaio di studenti che leggono i volantini in giro, partecipano alle assemblee e cercano di fare una sorta di passaparola agli altri.

Anonimo ha detto...

chiaramente non posso che appoggiare le idee di okkione

Nicola dm ha detto...

su flickr sta nascendo un pool per raccogliere le foto di vari utenti sulla mobilitazione: "no alla 133"

Unknown ha detto...

Ragazzi, abbiamo a disposizione un mezzo importante quali i social network, sfruttiamolo!
Mi riferisco nello specifico a Facebook che ultimamente ha visto aumentare vertiginosamente il numero degli iscritti. Ci sono diversi gruppi di discussione, tra cui quello relativo all'Università di Pisa, quello relativo alla legge 133 cui partecipano studenti di tutte le università italiane e così via. Partiamo da questo per contattare le altre facoltà. A Salerno e Cagliari si stanno muovendo, ma in molti altri atenei non sanno neanche cosa sia la legge 133. Il 17 ottobre è troppo vicino, svegliamoci tutti!
Ecco i link:
A favore dell'istruzione e della ricerca! No alla L.133/08 http://apps.facebook.com/causes/122796?m=454a9415
Abbiamo cultura da vendere! Contro la legge 133/08 http://www.facebook.com/group.php?gid=37670756213&ref=mf
Unione degli universitari http://www.facebook.com/group.php?gid=6528966484&ref=mf
Università di Pisa http://www.facebook.com/group.php?gid=7505536239&ref=mf

Giulia

Tiziano ha detto...

Ciao a tutti, secondo me sarebbe da provare anche la strada (come qualcuno ha già proposto) dei canali di "controinformazione" per antonomasia, come Grillo e Travaglio.
So che dover far appoggio ad un comico è a dir poco deprimente, ma bisogna considerare che il suo è il blog più letto d'Italia ed ha più probabilità di raggiungere una fetta di pubblico più ampia.

Unknown ha detto...

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_788263471.html

Cosa succede a Firenze:
http://eratoinutopia.splinder.com/tag/legge+133

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nev-Mal-Lassie ha detto...

Per i canali di controinformazione (rispondo a Tiziano ma mi rivolgo a tutti): so che i comunicati sono stati inoltrati sia a Grillo, che a Travaglio, che ad Anno Zero. Io e alcuni altri abbiamo riscritto sia a Travaglio che a Grillo, per ora non mi pare (oppure mi è sfuggita) che ci sia risposta. Forse se gli scrivessimo in tanti ripetendo le stesse cose si otterrebbe qualcosa, che ne dite?
Per quanto riguarda Grillo si può utilizzare il blog, per Travaglio ho usato la sua mail dell'Unità.
SCRIVETE, SCRIVETE, SCRIVETE.

Anonimo ha detto...

Personalmente ho contattato Grillo tramite il form sul sito, ovviamente mi sono presentato come singolo studente, incazzato con la situazione che si è creata..ma penso che anche comunicazioni da gruppi organizzati sarebbero una buona cosa

juno ha detto...

Anche io credo che ci sia bisogno di riempire il blog e di usare tutti i mezzi di comunicazione...Io stessa ho inoltrato la richiesta a Grillo, allegando anche alcuni comunicati dell'Università di Pisa e anche dell'Università di Palermo, che si sta muovendo...In più tengo costantemente aggiornato il mio blog con articoli, foto e i vari comunicati, per quel che mi è possibile, e sto linkando l indirizzo a quanta più gente conosco.
il link è http://jukeboxallidrogeno.spaces.live.com/default.aspx

juno ha detto...

Ah ovviamente se qualcuno vuole contattarmi per comunicarmi notizie può farlo benissimo...sul blog c è il mio contatto mail e messenger...

Tiziano ha detto...

Per Ramiza (e altri): sarebbe un'ottima idea scrivere tutti insieme a Grillo, Travaglio e chiunque ci venga in mente.
Potremmo anche organizzarci con un testo unico, non so.
Allo stesso modo, visto che non costa nulla, si potrebbe sommergere di posta elettronica il Quirinale.

signorBonaventura ha detto...

Solo per chiarezza:
molti pensano che quello che stiamo facendo sia tentare di bloccare un decreto legge... manon è così! Il dl 112 che è quello da cui sono partiti una serie di tagli tra cui quelli all'università è già stato approvato quest'estate! e il decreto è già stato convertito in legge, che sarebbe appunto la legge 133, contro cui protestiamo. La legge esiste quello che dobbiamo fare e fare in modo che sia rivista (o meglio cestinata) tale legge prima dell'inclusione della manovra nella legge finanziaria per il 2009. Scusate ma non sono dettagli, occhio a cosa diciamo qnd vogliamo fare informazione.

Automedòn ha detto...

Credo che parlare di ciò che sta succedendo sia fondamentale, ma ancora più importante sarebbe una mobilitazione generale, costante anche al di fuori dell'università e delle sedi più o meno preposte.Parlo di manifestazioni assolutamente pacifiche ma efficaci presso l'opinione pubblica, che sembra sia assolutamente indifferente.
Sì alle parole, ma è tempo di agire!

Benjamin Barker ha detto...

Sì..va bene...ma troppe assemblee...c'è bisogno di azioni più concrete ed efficaci...le parole arrivano fino ad un certo punto..e quel punto è ormai stato superato...pensiamo ad agire di più e a parlare di meno..
automedòn,sono d'accordo cn te..smuoviamo un po' l'opinione pubblica.

Nev-Mal-Lassie ha detto...

Pubblicherei qui un testo da inoltrare a chiunque ci venga in mente, un testo unico,breve, sintetico, chiaro e CHE RICHIEDA ATTENZIONE!!!
Chi ne ha uno pronto?
Sobbissiamoli di mail!

Anonimo ha detto...

Vorrei far presente che gli occupanti del Carmignani stanno pubblicando periodicamente dei comunicati stampa su questo blog: http://133.anche.no/
Tenete d'occhio anche quello per avere ancora più informazioni a disposizione. e diffondete diffondete diffondete diffondete diffondete diffondete diffondete

okkione ha detto...

Vi informo di due fatti:1)all' università dell'Aquila non sa assolutamente niente nessuno e i pochi che sono riuscito a contattare se ne sbattono(conosco studenti però,non rappresentanti)
2)oltre a grillo e travaglio che sono i controinformatori più conosciuti non dimentichiamoci di altri personaggi in vista che parlano di temi scottanti come luttazzi,guzzanti(corrado e sabina),dario fo e iacopo fo,la gabbanelli,lucarelli,floris,mentana e chi più ne ha più ne metta!

Anonimo ha detto...

Ti dirò che non solo a L'Aquila non sanno nulla, ma ho anche sentito gente di Venezia, Bergamo e Milano (Bicocca) che non si sono accorti di niente....Ma provare a portare qualche protesta da quelle parti? volantini? manifesti??qualcosa??

Tiziano ha detto...

Finalmente Repubblica (la nazionale) si è decisa a scrivere qualcosa, grazie anche alle altre manifestazioni in tutta Italia.

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/universita-2009/proteste-atenei/proteste-atenei.html

Blanche ha detto...

Vi scrivo solo per darvi la mia più piena solidarietà e per far notare che, da quando la ministra in guepierre Carfagna le ha chiesto i danni, il blog di Sabina Guzzanti risulta irraggiungibile. Spero sia un problema di connessione o una scelta dell'attrice altrimenti sarebbe davvero grave.
Resistere, resistere, resistere.

Nev-Mal-Lassie ha detto...

http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_10/studenti_manifestazione_ce29595e-96a3-11dd-9911-00144f02aabc.shtml

Qui il Corriere.
E noi dove siamo?

Silvia ha detto...

non so se l'avete saputo , ma la regione Toscana ricorre alla corte Costituzionale contro questa legge!!!Qualcuno ascolta evidentemente il vociare di una grossa folla.

okkione ha detto...

Stasera ho visto il tg 1 e alla fine di un servizio sulla protesta contro la gelmini è stata data la notizia dell'occupazione del polo carmignani a pisa: lo spazio dedicato è stato molto poco perchè hanno trasmesso solo due inquadrature e la speaker ha parlato pochi secondi però è già un primo passo sui mezzi di informazione nazionali.

Sharon ha detto...

Come terzultima notizia quella schifezza del Tg1 ha citato le manifestazioni in tutta Italia e anche l'occupazione del Polo Carmignani. Meglio di niente....

Veltroni ha detto che "è con i ragazzi che hanno manifestato" e che quella del 25 ottobre sarà anche una manifestazione "contro la scuola che piace al governo".

Non vorrà mica pretendere che ci aggiungiamo al quel corteo di 3 gatti, giusto per aumentare di numero vero?
Finora Veltroni non ha fatto opposizione.

La nostra è una protesta che va al di là della politica.

Unknown ha detto...

Il punto nodale di questa protesta deve essere il coinvolgimento della società. La protesta deve uscire assolutamente dagli atenei e coinvolgere le città, le famiglie, tutti. Se ci chiudiamo nelle aule occupate e ci limitiamo a questo, otteniamo solo qualche minuto nei tg. Dobbiamo invece portare la protesta davanti ai luoghi di lavoro, per esempio, per dire ai nostri genitori e ai cittadini tutti che con le loro tasse stanno distruggendo il futuro di questo paese: cioè l'istruzione.
Dobbiamo far capire a tutti che la 133 non è un problema di studenti-professori, ma un problema totale e totalizzante, della società italiana.

Eraclea87 ha detto...

siamo su La Repubblica

http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Il-corteo-anti-Gelmini-i-liceali-si-alleano-con-i-grandi/1525254

chicca ha detto...

sarà stupido, ma se andassimo direttamente agli studi dove registrano anno zero a parlare con travglio a voce? stessa cosa per altri giornalisti, comici etc...

salentino ha detto...

salve gente...purtroppo neanche a lecce sa niente nessuno, sia tra gli studenti sia tra i rappresentanti...io mi sono fatto promotore di questo blog e di unversitadasalvare...spero solo che qualcuno di loro inizi a contattarci per una protesta nazionale...

Malfatti Luca ha detto...

Ahimè anche da Parma (ingegneria informatica) nulla di nulla! Alcuni studenti ne parlano ma da qui a dire che si mobiliteranno ne passa di acqua sotto i ponti! C'è da mettersi in contatto cn altre facoltà di italia... la maggior parte non sa neanche che cosa porti in pratica il dl 133!

Nev-Mal-Lassie ha detto...

C'è qualcuno della Spezia?
Vorrei fare un po' di volantinaggio almeno lì (polo universitario e città).

Lullaby ha detto...

ciao!
io sono di sarzana..quindi se vogliamo decidere di organizzare qualcosa..io ci sono!

diegosarri ha detto...

Feltri attacca su rai1 chi si preoccupa del problema scuola trascurando la
necessità di compiere uno sforzo nazionale unitario in merito alla crisi
economica. In altre parole:chi se ne frega se passa la 133,ci sono problemi più
importanti!!ve lo avevo detto che avrebbero impiegato pretestuosamente la crisi
eh eh.Il vicedirettore di Repubblica però ha risposto in difesa
dell'opposizione:Veltroni manifesterà,ma non è intenzionato a dare sostegno a
degli scioperi(!!!!lo sciopero è un tabù!!!!)...e certo,vista la crisi,non
conviene arrestare ulteriormente la produttività,forse è così che
"l'opposizione" interpreta il momento..pensano di risolvere tutto con la
produttività..e per chi producono?per i mercati esteri?quali mercati?la Russia
è in ginocchio,è vero che la Cina ha tante bocche da sfamare,ma quanti sono i
paesi che investiranno sul consumo estero?quindi ci sarà concorrenza?
STRONZATE!!!La crisi c'è e basta,ma una cosa è subirla,altra cosa è manipolarla
a proprio favore...e questo è quello che la destra intende fare

studentex ha detto...

Oggi ho visto, con orrore, il volantino pubblicato sul blog "133 anche no", su cui si informavano gli studenti dell'organizzazione, nel fine settimana, di feste e di dibattiti assolutamente NON inerenti ai problemmi che in questo momento ci affliggono; dopo aver appassionatamente sostenuto davanti a 3000 persone che non c'era più tempo per parlare ci ritroviamo a discutere di temi assolutamente folli, politicizzati e fuori luogo.
Sono sconvolto dalla mancanza di serietà dimostrata e mi sento offeso a nome di chi crede veramente in quello che stiamo sostenendo e vuole un polo occupato per dirigere le contestazioni e non per fare coglionate, feste e quant'altro.

Invito dunque a un ritorno alla serietà e alla responsabilità per non vedere passare in cattiva luce l'intero movimento di fronte all'opinione pubblica.
non siamo in piazza per divertirci ma per contestare una legge che distrugge la nostra università. mi sembra che ci sia poco da festeggiare e fare Dj set.

Eraclea87 ha detto...

STUDENTEX,
c'è gente seria come te e come me che ha voglia ed urgenza di fare.
vediamoci di mattina al carmignani,
decidiamo COSA fare.
ci stiamo muovendo , aiutiamoci. Ben venga un richiamo alla serietà e all'zione.
domani mattina, carmignani, ore nove.

Pio

vi rimando un link importante

http://ilgiornale.unipi.it/?p=1011

Blanche ha detto...

Scusate se mi intrometto ancora. A mio modestissimo parere manca una volontà che, fra 100 virgolette, vorrei chiamare rivoluzionaria. Trovo l'occupazione ad oltranza o il blocco della didattica metodi vetusti e poco efficaci, controproducenti per gli stessi studenti che pagano comunque le tasse. Una manifestazione coesa e numerosa, un bel presidio di una settimana in cui studenti, a turno, si avvicendano davanti al ministero: rumorosi e decisi. Usiamo i mezzi del berluska a nostro favore: in Italia esisti solo se sei inqudrato, beh, facciamoci inquadrare allora!

Nev-Mal-Lassie ha detto...

Per Lullaby e per chiunque sia interessato: a mio avviso (e di alcuni amici) sarebbe una buona idea fare un salto all'Università a SP, per es. lunedì mattina, a vedere come stanno le cose. Io dubito che ci sia una grossa informazione, ma non si sa mai. Cribbio, SP è a 50 minuti da Pisa, se non si sa niente qui siamo veramente alla frutta.

Tiziano ha detto...

Per Ramiza: alla fine si è trovato un testo da inviare a tutti?

Nev-Mal-Lassie ha detto...

Per TIZIANO: no, ma possiamo farlo. Qualcosa di molto semplice, del tipo
"Insieme ad altre migliaia di studenti, dottorandi, ricercatori, professori, precari, diciamo no alla legge 133. Uniti, rifiutiamo la morte dell'Università pubblica".
Che dici?

Eraclea87 ha detto...

ragazzi,
vi invito al polo carmignani
ogni giorno ore 10 e 21.
dal confronto nascono nuove idee, magari più intelligenti ancora e più partecipate.
Davvero qui c'è voglia di fare, andiamo al carmignani e facciamo!

Tiziano ha detto...

Si può fare, magari personalizzandolo un pochino in base a chi lo si invia.
Proporrei di inviarlo a chiunque ci venga in mente...

giomag ha detto...

Ciao, sono padre di una studentessa di Bergamo che frequenta scienze politiche alla vostra università. Sto seguendo con apprensione quanto succede nelle scuole a causa della legge 133 ma ho piacere di vedere che molti studenti e genitori stanno reagendo a questo ennesimo colpo al sistema scolastico italiano. Data la mia età e le tante occasioni di protesta e lotta politica a cui ho partecipato vorrei esprimervi la mia solidarietà e, con essa, alcuni consigli che anche a me sono serviti per dare maggiore incisività alle iniziative a cui partecipavo, ovviamente senza la presunzione che li facciate vostri ma con la speranza che possano servire:
- è bene che il movimento sia di tutti o del maggior numero di persone possibile e che non lo si lasci nelle mani dei partiti anche se voi che ci state dovete ricercare con ogni sforzo la più grande alleanza possibile, anche nelle diversità di opinione, perchè per vincere c'è bisogno di tutti coloro che sono contrari alla legge, trovate i punti di accordo e su quelli muovete le vostre iniziative.
- Ogni studente dovrebbe cercare di coinvolgere la propria famiglia anche sul luogo di residenza perchè questa è una battaglia per l'avanzamento e la dignità del popolo e solo l'iniziativa popolare può far cadere la legge. Vedo che in molte scuole elementari i genitori occupano con e senza i figli, questo è vincente, l'iniziativa di una sola categoria è destinata a dissolversi.
- Vigilate sempre che le cose siano fatte in modo non violento, vigilate sempre che nessuno tra di voi o infiltrato da qualcuno punti allo sfascio. Non c'è nulla di più pericoloso che dare agli avversari argomenti che vi mettono in cattiva luce verso l'opinione pubblica,e in Italia sfasciare la cosa pubblica è uno degli argomenti peggiori. Ora i governanti vi stanno prendendo le misure e guardano l'evolversi della mobilitazione ma appena si renderanno conto che guardare non basta metteranno in atto iniziative atte a farvi perdere credibilità e peso politico, anche tramite provocazioni, quindi vigilate sempre che tutto sia sotto controllo.
- Infine vanno bene le iniziative che avete deciso di mettere in campo ma non pensate che la sonnolenza della società italiana, e nello specifico di Pisa, svanisca di colpo. Ci vorrà molta pazienza e molto dialogo con la cittadinanza perchè non tutti si sentono coinvolti da questi problemi e per coinvolgerli è necessaria molta pazienza, mai la violenza nè fisica nè verbale.
Spero di essere stato d'aiuto e, se mia figlia pensasse che sarà utile, spero di essere presto con voi.
ciao

giomag ha detto...
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Nev-Mal-Lassie ha detto...

Per TIZIANO: allora Ok. Io ho già cominciato, Travaglio, Grillo e Quirinale. Che serva a poco è chiaro, ma se siamo in tanti può valere il principio della goccia cinese?

Tiziano ha detto...

Penso di si. Non tanto per il Quirinale quanto per gli altri.
Inoltro anch'io

Benjamin Barker ha detto...

Vorrei presentare un punto di vista differente...io sn d'accordo con la sospensione della didattica ma premo e incito perchè si faccia qualcosa di costruttivo ed immediato...ho raccolto pareccchie lamentele di chi ha visto slittare gli esami e potrebe trovarsi costretto a pagare tasse che, nel caso in cui le lezioni nn fossero state sospese, non avrebbe dovuto pagare..La mia richiesta è, ancora una volta, quella di mobilitarci alla svelta...c'è un dispendio di soldi assurdo in ogni caso...

elisa... ha detto...

ciao, ho appena notato sul sito di golem l'indispensabile, che nela regione a sinistra dove viene accennata la 133, viene usata come sfondo una foto di piazza dei cavalieri gremita di studenti durante l'ormai storica assemblea...andate a guardare...http://www.golemindispensabile.it/

Massena ha detto...

Alle prime riunioni avevo sentito parlare di Università di tutta Italia che aspettavano solo una scintilla... ma questi famigerati coordinamenti dei gruppi studenteschi politicizzati dove sono? Se uno studente deve portare volantini da Pisa a l'Aquila, quando lì ci sono già organizzati siamo messi male!
VOlevo poi ringraziare MIchelebose per la sua chiarezza, hai ragione, chiarezza significa credibilità. Il 9 alle 11 è stato annunciato ufficialmente l'arrivo della Gelmini a Pisa ed è stato implicitamente chiesto agli studenti di abbandonare le lezioni. Alle 14 la criminale non era ancora arrivata, mi sono sentito preso per i fondelli!